Arrossamento, prurito, bolle d’acqua, estrema sensibilità al tatto, secchezza e desquamazione della pelle… ecco i principali sintomi delle scottature solari, causate da esposizione scorretta ai raggi ultravioletti.
Scopriamo insieme cosa sono, come evitarle e come gestirle.
Scottature e come gestirle
Anche chiamate eritemi solari, sono una delle insidie più frequenti dell’abbronzatura.
Si tratta di vere e proprie ustioni, di primo o secondo grado in base alla gravità degli effetti collaterali accusati, che appaiono solitamente dalle 6 alle 12 ore dopo un’esposizione prolungata al sole, senza adeguata protezione.
Le radiazioni responsabili delle scottature sono i raggi UVB, i più dannosi per la pelle, la cui intensità è massima durante i mesi estivi, in particolar modo durante le ore centrali della giornata.
I soggetti maggiormente predisposti sono quelli dalla cute particolarmente sensibile, come i bambini sotto i 3 anni d’età, gli anziani, oppure le persone appartenenti ai fototipi 1 e 2, caratterizzati da capelli, carnagione e occhi molto chiari, indice di scarsa presenza di melanina, la naturale barriera di difesa dagli UV.
Proteggere la pelle e prevenire le scottature non è solo una questione di bellezza, ma anche di salute. Episodi ricorrenti di eritema solare, infatti, espongono l’epidermide al rischio di sviluppare, più avanti negli anni, invecchiamento e alterazione dei tessuti, lesioni precancerose come le cheratosi attiniche o insorgenza di melanomi (tumori della pelle).
Per questo motivo, bisogna seguire alcune semplici regole per un’esposizione responsabile, al fine di evitare le scottature e godersi il sole in tutta sicurezza:
- Applicare sempre, sia sul viso sia sul corpo, una protezione solare con filtri adeguati alla propria tipologia cutanea.
- Non esporsi in modo diretto nelle ore più calde, dalle 11 alle 16.
- Abbronzarsi a piccole dosi, abituando gradualmente la pelle all’esposizione solare.
Che cosa fare in caso di scottature?
Se ormai il danno è fatto… niente paura, seppur sia una condizione molto fastidiosa e spesso antiestetica, le scottature solari si risolvono spontaneamente, nell’arco di 5-7 giorni. Ecco alcuni consigli per trattarle:
- Niente sole! Non esporre la zona lesa, nei giorni successivi alla scottatura, fino a guarigione avvenuta.
- Raffreddare la porzione di pelle ustionata con acqua fresca corrente, docce o impacchi di calendula e camomilla, per alleviare bruciore o prurito persistente.
- Idratare la pelle con lozioni o creme specifiche. Ottime quelle a base di Aloe Vera. E per un sollievo maggiore, conservale in frigorifero prima di applicarle.
- Non grattarsi e non rompere eventuali bolle d’acqua formatesi sulla pelle, per scongiurare il rischio di infezioni.
- Bere molta acqua per prevenire la disidratazione.
- Assumere cibi ricchi di vitamina E e betacarotene, che aiutano a rigenerare la pelle e stimolano la produzione di melanina. Via libera a melone, carote, albicocche, pesche, frutti di bosco, pomodori, spinaci e frutta secca.
- Alla comparsa di altri sintomi come febbre, brividi, tachicardia, nausea, oppure in caso di lesione cutanea molto estesa, rivolgersi al medico curante.
Queste sono solo alcune informazioni sulle scottature e su come gestirle, se hai dubbi o domande sull’argomento, contattaci… lo staff della Farmacia San Francesco è a tua disposizione!