Il modo migliore per perdere peso, sia quando bisogna dimagrire di pochi chili sia quando il sovrappeso è più importante, è di combinare una corretta alimentazione ad una regolare attività fisica, entrambe modulate in base alle proprie specifiche caratteristiche.
Infatti, le principali cause di obesità e sovrappeso sono proprio l’eccesiva ed errata alimentazione e la sedentarietà.
Ma quali sono le migliori attività fisiche da praticare per dimagrire? Rispondere a questa domanda è meno facile di quanto si possa pensare.
Fino a pochi anni fa, per perdere peso venivano consigliate soprattutto le attività aerobiche, come marcia, corsa e bici, perché coinvolgono le grandi masse muscolari e consentono di “bruciare” più calorie.
Queste attività possono essere di grande aiuto per dimagrire, a patto di essere praticate con frequenza quotidiana e puntando gradualmente ad una durata di almeno 50 minuti. L’ideale è monitorare la frequenza cardiaca e cercare di mantenerla su un valore pari a circa il 70% della frequenza cardiaca raggiungibile con uno sforzo massimale.
In questo modo, arriva molto più ossigeno ai muscoli e migliora l’efficienza della circolazione e del metabolismo muscolare.
Però, per migliorare la velocità e la qualità del dimagrimento, ci si è resi conto che è anche fondamentale integrare al lavoro aerobico un’attività anaerobica di potenziamento muscolare.
Questo perché quando si incrementa la massa muscolare aumenta il metabolismo di base, ossia il consumo di calorie a riposo. Inoltre, il potenziamento muscolare dà una maggiore stabilità alle articolazioni, in particolare a quelle degli arti inferiori, già stressate dal carico del peso corporeo.
Un’ottima soluzione che combina il lavoro cardiovascolare con l’allenamento di resistenza è il PHA, ossia il Peripheral Heart Action, tradotto letteralmente come “azione periferica del cuore”.
Si tratta di un metodo di allenamento a circuito, che mantiene la persona in continuo movimento con un minimo o nessun riposo tra un esercizio e l’altro, e in cui vengono alternati esercizi che stimolino gli arti superiori con esercizi di attivazione degli arti inferiori, garantendo un allenamento total body, così da determinare la stimolazione di tutti i distretti muscolari.
Il PHA prevede l’impiego di sovraccarichi, quindi esercizi tipicamente con i pesi o con le macchine isotoniche e va svolto massimo 3 volte alla settimana.
Oltre a queste informazioni di carattere generale, prima di intraprendere qualsiasi tipo di attività fisica si consiglia di sottoporsi ad una visita medico-sportiva, così da valutare quella più idonea per le proprie caratteristiche e necessità.
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